a cura di F.Longo
Uscendo dalla basilica Vetus e guardando in direzione della basilica nova si trova la cappella di Santa Maria degli Angeli. Venne costruita nella prima metà del XIV secolo sulla parte meridionale di un edificio con portico, con funzioni residenziali, edificato nel V secolo e sepolto dalla alluvione degli inizi del VI secolo.

In origine era composto di due ambienti rettangolari orientati est- ovest di cui resta solo l’ambiente settentrionale coperto da una volta a crociera a cui si accede tramite una scala passando attraverso un arco.

Sulla parete sinistra è affrescata la Vergine con bambino tra due angeli riquadrata da una cornice bianca con linee rosse e gialle, in alto a destra si legge la data (1344 o 1384) di esecuzione dell’ affresco. Probabilmente alla capella si accedeva dalla parete di fronte a cui si accede ora. L’ingresso risulta più in alto dell’attuale piano di calpestio a causa dell’alluvione altomedioevale che seppellì le navate della basilica nova e grandi parti del complesso basilicale.
Vi si poteva entrare anche dall’abside occidentale della basilica Vetus tramite una scala di marmo.
